STRATEGIE DI COPING: saperle riconoscere può miglirorare la relazione con il tuo cane!
TEMPO DI LETTURA: 3 minuti
AUTORE: Francesca Lazzaro
Hai mai considerato che alcuni comportamenti, come:
cacciare lucertole
mordere un legnetto
distruggere un giocattolo
compiere corse frenetiche
...possano celare significati più profondi?
E se il tuo cane stesse cercando di comunicarti altro?
A volte (ovviamente, non sempre, perchè dipende dal contesto e dalla modalità con cui il cane li esibisce) questi comportamenti possono essere delle vere e proprie strategie messe in atto dal cane per far fronte ad alcuni eventi e/o stimoli, considerati stressanti.
Ma procediamo con ordine....
CHE COS'E' LO STRESS?
Lo stress è uno stato di tensione psicofisica dell'organismo, che si attiva per reagire agli stimoli dell'ambiente.
Questi stimoli vengono definiti STRESSORS: restare solo, coercizione, noia, manipolazione eccessiva, sono solo alcuni esempi.
EUSTRESS O DISTRESS
Di per sè, non esiste uno stress positivo o uno stress negativo, perchè tutto dipende da come l'individuo percepisce le sollecitazioni ambientali e dalle sue competenze, ovvero se si percepisce in grado di affrontarle.
In tal senso, anche una passeggiata, un'interazione affiliativa, o il gioco, possono essere delle fonti di stress.
Se pensiamo quindi allo stress come alla capacità di far fronte ad una situazione stressante, possiamo dire che:
si parla di EUSTRESS, quando l'organismo è in grado di tollerare e superare quella specifica situazione. E' positivo perchè crea apprendimento e fortifica l'individuo.
si parla invece di DISTRESS, quando l'organismo non ha le risorse emotive, cognitiv e fisiche necessarie per fronteggiare quella situazione.
QUALI FATTORI INFLUISCONO SULLO STRESS?
✔️ Razza
✔️ esperienze pregresse
✔️ ambiente di vita
sono solo alcuni degli elementi che possono fare la differenza nella capacità del cane di far fronte a situazioni stressanti.
MA ALLORA NON POSSIAMO SEMPLICEMENTE ELIMINARE TUTTI GLI STRESSORS?
Aldilà del sentimento utopico della domanda, la risposta è no!
Lo stress, sia quello positivo che quello negativo, è necessario all'apprendimento, all'evoluzione e alla vista stessa!
Ti basti pensare a come lo stress ci aiuti a concentrarci per un esame, ci dà la carica per affrontare una gara sportiva o un nuovo lavoro.
Ma ora veniamo al motivo per cui avrai iniziato a leggere questo articolo...
COSA SONO LE STRATEGIE DI COPING?
Le strategie di COPING sono attività messe in atto per ridurre il livello di stress, per far fronte ad un problema e cercare di gestirlo.
Sono sostanzialmente delle strategie di adattamento, ovvero dei comportamenti che il cane manifesta per cercare sollievo, usando quello che l'ambiente gli offre.
COME FACCIO A RICONOSCERE CHE SI TRATTA DI UNA STRATEGIA DI COPING?
Ogni cane ha delle preferenze individuali rispetto ai coping, anche se esistono categorie generiche:
la predazione
il gioco di predazione,
il movimento
il nuoto/l’acqua
il
contatto sociale
il grooming o self-grooming
il cibo e le attività
associate al cibo
Queste azioni fanno spesso parte della quotidiniatià del cane ed è quindi importante saperle riconoscere e contestualizzare!
Se non si è in grado di farlo, diventa difficile comprendere gli stati d'animo del cane e le sue azioni, e nelle situazioni più complesse il cane potrebbe arrivare ad isolarsi e a concentrasi più frequentemente in queste azioni, iniziandole a ripetere in maniera ossessiva ogni qualvolta ne senta la necessità, fino a sfociare in delle vere e proprie derive.
Dovrai fare attenzione ad osservare:
✔️ il contesto
✔️ la durata
✔️ la frequenza
✔️ l'evento scatenante
✔️ lo stato d'animo del cane
Imparando a decifrare correttamente i comportamenti del proprio cane, non solo si diventa più consapevoli, ma possiamo anche aiutarlo più concretamente ad esempio inserendo un "coping articiale" ovvero un'attività distensiva per aiutarlo a gestire meglio gli stati emotivi e ripristinare uno stato di "omeostasi emozionale".
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Hai mai considerato che alcuni comportamenti, come:
cacciare lucertole mordere un legnetto
distruggere un giocattolo
compiere corse frenetiche...possano celare significati più profondi?
E se il tuo cane stesse cercando di comunicarti altro? A volte (ovviamente, non sempre, perchè dipende dal contesto e dalla modalità con cui il cane li esibisce) questi comportamenti possono essere delle vere e proprie strategie messe in atto dal cane per far fronte ad alcuni eventi e/o stimoli, considerati stressanti.
Ma procediamo con ordine....
CHE COS'E' LO STRESS?Lo stress è uno stato di tensione psicofisica dell'organismo, che si attiva per reagire agli stimoli dell'ambiente.
Questi stimoli vengono definiti STRESSORS: restare solo, coercizione, noia, manipolazione eccessiva, sono solo alcuni esempi.
EUSTRESS O DISTRESS
Di per sè, non esiste uno stress positivo o uno stress negativo, perchè tutto dipende da come l'individuo percepisce le sollecitazioni ambientali e dalle sue competenze, ovvero se si percepisce in grado di affrontarle.
In tal senso, anche una passeggiata, un'interazione affiliativa, o il gioco, possono essere delle fonti di stress.
Se pensiamo quindi allo stress come alla capacità di far fronte ad una situazione stressante, possiamo dire che:
si parla di EUSTRESS, quando l'organismo è in grado di tollerare e superare quella specifica situazione. E' positivo perchè crea apprendimento e fortifica l'individuo.
si parla invece di DISTRESS, quando l'organismo non ha le risorse emotive, cognitiv e fisiche necessarie per fronteggiare quella situazione.
QUALI FATTORI INFLUISCONO SULLO STRESS?
✔️ Razza
✔️ esperienze pregresse
✔️ ambiente di vita
sono solo alcuni degli elementi che possono fare la differenza nella capacità del cane di far fronte a situazioni stressanti.
MA ALLORA NON POSSIAMO SEMPLICEMENTE ELIMINARE TUTTI GLI STRESSORS?Aldilà del sentimento utopico della domanda, la risposta è no!
Lo stress, sia quello positivo che quello negativo, è necessario all'apprendimento, all'evoluzione e alla vista stessa!
Ti basti pensare a come lo stress ci aiuti a concentrarci per un esame, ci dà la carica per affrontare una gara sportiva o un nuovo lavoro.
Ma ora veniamo al motivo per cui avrai iniziato a leggere questo articolo...
COSA SONO LE STRATEGIE DI COPING?Le strategie di COPING sono attività messe in atto per ridurre il livello di stress, per far fronte ad un problema e cercare di gestirlo.
Sono sostanzialmente delle strategie di adattamento, ovvero dei comportamenti che il cane manifesta per cercare sollievo, usando quello che l'ambiente gli offre.
COME FACCIO A RICONOSCERE CHE SI TRATTA DI UNA STRATEGIA DI COPING?Ogni cane ha delle preferenze individuali rispetto ai coping, anche se esistono categorie generiche:
la predazione
il gioco di predazione,
il movimento
il nuoto/l’acqua
il
contatto sociale
il grooming o self-grooming
il cibo e le attività
associate al cibo
Queste azioni fanno spesso parte della quotidiniatià del cane ed è quindi importante saperle riconoscere e contestualizzare!
Se non si è in grado di farlo, diventa difficile comprendere gli stati d'animo del cane e le sue azioni, e nelle situazioni più complesse il cane potrebbe arrivare ad isolarsi e a concentrasi più frequentemente in queste azioni, iniziandole a ripetere in maniera ossessiva ogni qualvolta ne senta la necessità, fino a sfociare in delle vere e proprie derive.
Dovrai fare attenzione ad osservare:
✔️ il contesto
✔️ la durata
✔️ la frequenza
✔️ l'evento scatenante
✔️ lo stato d'animo del cane
Imparando a decifrare correttamente i comportamenti del proprio cane, non solo si diventa più consapevoli, ma possiamo anche aiutarlo più concretamente ad esempio inserendo un "coping articiale" ovvero un'attività distensiva per aiutarlo a gestire meglio gli stati emotivi e ripristinare uno stato di "omeostasi emozionale".
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